Libro Unico del Lavoro:

nessuna nuova autorizzazione per le aziende gestite dai Consulenti del lavoro

     Nessuna ulteriore autorizzazione alla tenuta e stampa del libro unico del lavoro è richiesta per le aziende gestite dai Consulenti del lavoro. Tanto è stato stabilito di fatto dall'INAIL che con la nota del 15 gennaio 2010, prot. n. 335, ha chiarito che le aziende che si avvalgono dei Consulenti del lavoro per l'elaborazione, la stampa e la tenuta del libro unico del lavoro non debbono ottenere alcuna nuova autorizzazione.

     E'noto, infatti, che l'INAIL è l'istituto demandato dalla legge a rilasciare le relative autorizzazioni riguardanti il LUL (Libro Unico del Lavoro); nella nota suddetta l'Istituto assicuratore ha chiarito che solo i datori di lavoro che gestiscono in proprio il libro unico e quelli che si rivolgono a soggetti esclusi dal campo di applicazione della Legge 12/79 (legge sull'ordinamento professionale dei Consulenti del lavoro), quindi ai Centri elaborazione dati, per la gestione dei cedolini paga e stampa del LUL, oltre all'autorizzazione già ottenuta dalle società di software utilizzate per l'elaborazione dei documenti corrispondenti, tali soggetti dovranno ottenere una nuova autorizzazione per la stampa laser.

     Nessun nuovo adempimento è pertanto previsto dalle aziende gestite dallo studio in quanto di fatto sono già in regola per effetto dell'autorizzazione del nostro studio.

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